Il Piano del Governo su INDUSTRY 4.0

In un momento in cui il livello degli investimenti stenta a decollare, qualsiasi opportunità di avere strumenti fiscali o finanziari per fare innovazione in azienda introducendo tecnologie, strumenti e procedure che permettano di affrontare le nuove sfide di mercato, è benvenuta.

 

Il Piano di Governo per l’Industry 4.0 è in questa direzione e per quanto riguarda la nostra attività in senso stretto, ci trova in una perfetta collocazione, in quanto collega il modo virtuale dell’analisi e della simulazione di prodotto e di processo, verso il mondo fisico della produzione, in perfetta connettività.

Utilizzare uno strumento di analisi come Moldex3D permette di effettuare tutte le verifiche in ambiente virtuale, e passare al mondo fisico solo quando sia ha la Totale Confidenza (Total Digital Confidence) che applicando tutto quando simulato in ambiente virtuale, mi fornisce un elevato livello di predizione e di affidabilità del risultato (Reliabiity).

 

Questo modo di procedere permette quindi di evitare o ridurre al minimo la necessità di prove e sviluppo di prototipi che ha sempre un costo in termini di risorse e di tempo.

Di seguito cerchiamo di riassumere le linee guida del Piano Industry 4.0 appena varato, in modo che ognuno possa verificarne disponibilità ed accessibilità, quale “risorsa” per un investimento in tecnologia digitale, quale Moldex3D.

Il termine che diventerà, se non lo fosse già diventato, di uso corrente è: IOT-  Internet Of Things

 

Internet of Things (From Wikipedia) àInternet of Things (IoT, o spesso Internet of Everything) intende una “rete” di sistemi/oggetti fisici connessi tra di loro, oppure oggetti che incorporano (embedded) elettronica+software= sensori attivi/passivi che mantengono inter-connettività con altri dispositivi e, in ragione delle loro capacità di modificazione (Morphing) possono adattarsi alla situazione e correggerla  interagendo dinamicamente tra loro.

 

Da Industry 2.0 (telai, ferrovie, industria pesante) , a Industry 3.0 (automazione/ elettronica/ controlli)  a Industry 4.0 Interconnettività globale e dinamica di sistema.

 

Questi sistemi possono scambiare dati con un tutore più o meno complesso (da un Iphone/SmartPhone, da un sistema di controllo ad una vera e propria centrale assistenza).

Il nostro modo di inter-agire verrà rivoluzionato, gli strumenti che utilizziamo ogni giorno, la nostra casa, in nostro modo di muoverci, l’utilizzo di oggetti/strumenti, ovunque noi siamo.

In totale sicurezza e protezione, in quanto ogni oggetto è identificabile e riconoscibile solo dal nostro sistema, in perfetta integrazione ed interazione.

La stima è che nel 2020 saranno disponibili ben 50 milioni di sistemi/oggetti IOT

 

Le Tracce del Piano

 

Il piano considera un potenziale livello, a vario titolo, di “disponibilità per l’investimento” di circa 13 miliardi di euro, distribuiti in sette anni tra il 2018 e il 2024 per la copertura degli investimenti privati sostenuti nel 2017.

 

Il tutto porterebbe ad un valore quasi doppio come titolo di spesa per un totale di 24 miliardi (+10 miliardi in innovazione nel 2017; +11,3 miliardi nel triennio 2017-2020 per la ricerca e lo sviluppo; +2,6 miliardi dei finanziamenti privati, in particolare nella fase iniziale, tra 2017-2020).

 

Questi sono i principali numeri del Piano nazionale "Industria 4.0" presentato a Milano il 21 settembre 2016 dal presidente del Consiglio e dal Ministro dello Sviluppo Economico e che è in fase di attuazione proprio in questo periodo.

 

Con il termine "Industria 4.0" (I4.0) si vuole indicare appunto la quarta rivoluzione industriale che ha l'obiettivo di portare a una produzione quasi integralmente basata su un utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate ad internet.

 

Il piano italiano segue analoghe iniziative avviate sia a livello europeo sia mondiale.

 

Come nasce il termine INDUSTRY 4.0

L'espressione Industrie 4.0 è stata usata per la prima volta nel 2011 alla Fiera di Hannover in Germania, come parte del più ampio High-Tech Strategy 2020 Action Plan.

 

Per definire le linea guida e le iniziative di questa strategia, a gennaio 2012 è stato istituito l'Industrie 4.0 Working Group che, sotto la presidenza di Siegfried Dais (della Robert Bosch GmbH) e del Prof. Henning Kagermann (della Accademia Tedesca di Scienze e Ingegneria), ha presentato le sue raccomandazioni sull'argomento con una relazione al governo tedesco.

 

Come funziona

 

Incentivi fiscali per 13 miliardi di euro tra 2018-2024: come ha spiegato il ministro dello Sviluppo Economico, non sono incentivi a bando prestabiliti ma incentivi fiscali "orizzontali" attivabili dalle imprese nel proprio bilancio

L’intenzione è di mettere in movimento 10 miliardi di investimenti privati in più già nel 2017 (da 80 a 90 miliardi), a cui si aggiunge una spesa in ricerca e sviluppo di oltre 11 miliardi, con un focus particolare sulle tecnologie I4.0 nel periodo 2017-2020

Altre voci aggiuntive portano il livello totale dell'investimento potenziale disponibile a 24 miliardi di euro.

 

Incentivare gli investimenti su tecnologie e beni (materiali e immateriali)

 

·         Iper-ammortamento: incremento dell'aliquota dal 140% al 250% per beni I4.0

·         Super-ammortamento: affinamento e proroga della norma con aliquota al 140% per un anno ad eccezione dei veicoli e altri mezzi di trasporto che prevedono una maggiorazione ridotta al 120%Beni Strumentali: proroga della norma per un anno

·         Fondo Rotativo Imprese: dedicata a investimenti I4.0 in cui Cassa Depositi e Prestiti interviene in pool con il sistema bancario.

 

Aumentare la capacità di spesa in Innovazione

Credito d'imposta alla ricerca: incremento aliquota su ricerca interna dal 25% al 50% e limiti credito massimo per contribuente da 5 a 20 milioni di euro

La presentazione del piano avvenuta a Milano

 












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